Approfondimento

La guerra fredda fu un periodo di tensione geopolitica tra gli Stati Uniti d'America e il blocco occidentale da una parte e l'Unione Sovietica e il cosiddetto blocco orientale dall'altra, iniziato con il peggioramento delle relazioni fra gli alleati occidentali e l'Unione Sovietica, avvenuto nell'immediato periodo post bellico, e terminato con la caduta del Muro di Berlino (1989) e con la conseguente dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991). Viene utilizzato l'aggettivo "fredda" poiché non vi furono combattimenti diretti su larga scala, sebbene si fossero verificati conflitti indiretti regionali, tuttavia il conflitto si basò soprattutto sulla lotta ideologica e geopolitica per l'influenza globale delle due superpotenze. A parte lo sviluppo di un arsenale nucleare e il dispiegamento militare convenzionale, la lotta per il dominio fu espressa attraverso mezzi indiretti, come la guerra psicologica, le campagne di propaganda, lo spionaggio, gli embarghi di vasta portata, la rivalità negli eventi sportivi e la competizione tecnologica come la corsa allo spazio. Il blocco occidentale era guidato dagli Stati Uniti e da altre nazioni del Primo Mondo generalmente democrazie liberali, ma anche legate a una rete di stati spesso autoritari del Terzo Mondo, la maggior parte dei quali erano ex colonie delle potenze europee. Il blocco orientale era guidato dall'Unione Sovietica e dal suo Partito Comunista, con forte influenza in tutto il Secondo Mondo. L'URSS seguiva l'ideologia marxista-leninista, adottava il socialismo reale, e aveva un'economia pianificata e un regime monopartitico autoritario.
